sabato 26 gennaio 2013

Risposta

«Quando non si sa come comportarsi oppure che direzione imprimere alla propria vita», dice Picche, «due sono i luoghi dove andar a cercare la risposta». Parla così perché mi vede distratta, che ho dei pensieri amari. «Il primo è il romanzo ‘Il piccolo principe’», dice. «Eh?». Rido. Ma Picche è serio. «Senti, Picche», dico, «’Il piccolo principe’ l’ho letto a dodici anni e già allora non mi ha granché impressionato e poi in questo preciso momento, per tua conoscenza, leggo e con supremo diletto, le prose del Petrarca, per capirci, dunque non vedo perché… L’altro luogo dove cercare qual è?». «Le canzoni di Vasco», dice Picche. Le canzoni?... Fantastico Picche, penso. «Vabbe’», dico, «senti… gradisci una sfrappola?». Ma poi quando va via, corro a vedermi in rete il nuovo singolo di Vasco, uscito proprio qualche giorno fa, ma così, solo per curiosità. E a un certo punto, dopo le parole tipiche vaschesche o vaschiane, ecco una frase che testuale dice ‘te la prendi te la responsabilità’. Vabbe’, penso, sì. Ma queste parole con forza mi si piantano nel cervello. Nel senso che entrando in posta, il pomeriggio, penso Te la prendi te la responsabilità,  leggendo Petrarca, la sera, penso Te la prendi te la… Te la prendi te, te la prendi te... Picche darling, era proprio la risposta che cercavo.

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