martedì 18 settembre 2012

So it goes #8

«Esco dalla spiaggia», dice Z, che è stata in vacanza al Sud, «e mi si para davanti un branco di cani randagi». «Anche Sartre», le dico, «il suo incubo ricorrente era quello di finire sbranato da centinaia di cani gialli». «Dopo ho capito», dice Z. «Quelli se ne andavano a mangiare alla discarica che era ai margini del sentiero». «L’altro suo incubo, quando viaggiò nel Peloponneso», dico, «era di essere inseguito da torme di aragoste. Simone de Beauvoir era disperata. Si era chiuso in camera». «Stare nella pensione era impossibile», dice Z. «L’aria condizionata costava un extra di quindici euro al giorno. Che sarebbero state centocinque carte in più alla settimana».
 
So it goes, dice Kurt.

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