«Lo scrittore», dice Pasolini,
«desidera essere qualcun altro». «Entrare nella vita di un altro», dice. «Io
desidero gli occhiali da sole Cat Eye di Tom Ford», dico a X. «Mi pianto
davanti la vetrina dell’ottico», dico. «È una cosa che oltremodo mi imbarazza».
«La felicità», dice Camus, «esiste! Conta! Perché mai dunque rifiutarla?». «Quel
fottuto paio di occhiali da sole da duecentocinquanta carte... ma l'hai visto? Be', deve essere mio»,
dico a X.
So it goes, so.
Nessun commento:
Posta un commento