martedì 28 agosto 2012

Zazie, miracolosa

- Arrivederci, signore, - dice Zazie, affatto assente.
Jeanne Lalochère la fa salire nello scompartimento.
- Allora, ti sei divertita?
- Così.
- L'hai visto, il metrò?
- No.
- E allora, che cosa hai fatto?
- Sono invecchiata.

 [finale di Raymond Queneau, 'Zazie nel metrò', Torino, Einaudi, 1994, trad.it. di F. Fortini]

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