Arrivan dei momenti in cui mi pare di star bene, in cui mi sento felice, in cui ho il vile coraggio di scordare tutta la bassezza e lo strazio della mia vita. Allora mi sdraio zitto zitto, ipocritamente, nelle comodità, nelle abitudini, nella vita agiata, grassa, tranquilla di tutti voi, compagni che odio. E' una cosa vergognosa e provo un certo raccapriccio a confessarla.
[Giovanni Papini, 'Un uomo finito', op.cit., pag.195]
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