venerdì 15 giugno 2012

Mi sdraio zitto zitto nelle comodità

Arrivan dei momenti in cui mi pare di star bene, in cui mi sento felice, in cui ho il vile coraggio di scordare tutta la bassezza e lo strazio della mia vita. Allora mi sdraio zitto zitto, ipocritamente, nelle comodità, nelle abitudini, nella vita agiata, grassa, tranquilla di tutti voi, compagni che odio. E' una cosa vergognosa e provo un certo raccapriccio a confessarla.
[Giovanni Papini, 'Un uomo finito', op.cit., pag.195]

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